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Dreamtime Dance Magazine
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Direttrice Editoriale: Paola Banone Fotografo: Franco Covi
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Editoriale
Dreamtimedancemagazine, redazione nata in una periferia milanese in cui abbiamo la nostra sede operativa. Siamo cresciuti come una redazione giovane, diversa e indipendente, per viaggiare nel mondo della danza e di molto altro, dal balletto al contemporaneo, dal teatrodanza al mixability. Un magazine edito dall'Associazione Culturale Vi.d.A., produttore del Festival Internazionale Dreamtime: danza senza limiti, che della Mixed Abilities Dance ha fatto la sua bandiera. Il magazine si avvale della collaborazione di affermati professionisti, nuove leve, sguardi molteplici sul complesso mondo della danza. Paola Banone, direttrice del festival Dreamtime, coordinatrice del magazine, ricercatrice, da tanti anni compie un lavoro mirato sul mixability e sulla relazione tra danza e sociale.
Direttore del magazine è Claudio Arrigoni, giornalista sportivo e commentatore dello sport paralimpico per Rai e Sky; testimonial dell'intera operazione è Anna Maria Prina, ex direttrice per 32 anni Scuola di ballo del Teatro alla Scala, personalità di spicco della danza italiana, coinvolta dal settembre 2011 nel lavoro con la Cie MixAbility Dreamtime.
19/12/2014
Recensioni-Teatro alla Scala

Serata Ciaikovskij, Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala

Piccolo Teatro Strehler dal 12 al 21 dicembre

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Dreamtimedancemagazine non poteva di certo mancare all'appuntamento natalizio con i giovani allievi della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala in scena al Piccolo Teatro Strehler dal 12 al 21 dicembre con Serata Ciaikovskij – dedicata al grande compositore russo che, con la sua musica geniale, ha fortemente contribuito alla celebrità di alcuni balletti di repertorio. In programma Adagio della Rosa, estratto da La Bella Addormentata, Serenade, il primo balletto coreografato da George Balanchine al suo arrivo negli Stati Uniti, un estratto da La Bella Addormentata di Mats Ek e, infine, un estratto de Lo schiaccianoci in una versione di Frédéric Olivieri, direttore della Scuola di Ballo. Quattro titoli molto diversi tra loro così abbinati al fine di far emergere la volubilità stilistica dei giovani allievi che hanno dato prova di possedere senz'altro una buona tecnica. Un po' più carenti, invece, dal punto di vista interpretativo. L'aspetto drammaturgico/interpretativo, fondamentale in un danzatore, è stato messo da parte dando maggiore risalto alla tecnica; un po' più delineato nell'estratto contemporaneo de La Bella Addormentata di Mats Ek – celebre versione del coreografo svedese che trasforma la protagonista Aurora in un'eroinomane in crisi d'astinenza – che Pompea Santoro, per 25 anni al fianco di Mats Ek, ha riadattato per gli allievi della Scala insieme a Emanuela Tagliavia. In scena non più le fate, ma quattro cliché di donne molto diverse l'una dall'altra, alla strega Carabosse si sostituisce uno spacciatore di droga. E poi il principe e Aurora. La possibilità di confrontarsi con un repertorio così vasto che spazia dal repertorio agli stili contemporanei è un'occasione unica per questi giovani talenti, non a caso da tempo la Scuola scaligera permette di ottenere un diploma dalla duplice specializzazione in danza classico-accademica e danza moderno-contemporanea. Con i suoi 200 di storia la Scuola di Ballo ha visto succedersi grandi nomi tra direttori e insegnanti e numerosi ex allievi divenuti stelle del mondo della danza a livello mondiale. Siamo certi che continuerà ad essere così!

Si ringrazia per la concessione delle foto Alessia Santambrogio.



Salvina Elisa Cutuli