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Dreamtime Dance Magazine
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Direttrice Editoriale: Paola Banone Fotografo: Franco Covi
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Editoriale
Dreamtimedancemagazine, redazione nata in una periferia milanese in cui abbiamo la nostra sede operativa. Siamo cresciuti come una redazione giovane, diversa e indipendente, per viaggiare nel mondo della danza e di molto altro, dal balletto al contemporaneo, dal teatrodanza al mixability. Un magazine edito dall'Associazione Culturale Vi.d.A., produttore del Festival Internazionale Dreamtime: danza senza limiti, che della Mixed Abilities Dance ha fatto la sua bandiera. Il magazine si avvale della collaborazione di affermati professionisti, nuove leve, sguardi molteplici sul complesso mondo della danza. Paola Banone, direttrice del festival Dreamtime, coordinatrice del magazine, ricercatrice, da tanti anni compie un lavoro mirato sul mixability e sulla relazione tra danza e sociale.
Direttore del magazine è Claudio Arrigoni, giornalista sportivo e commentatore dello sport paralimpico per Rai e Sky; testimonial dell'intera operazione è Anna Maria Prina, ex direttrice per 32 anni Scuola di ballo del Teatro alla Scala, personalità di spicco della danza italiana, coinvolta dal settembre 2011 nel lavoro con la Cie MixAbility Dreamtime.
15/09/2012
Festivals-Dreamtime

5° edizione Festival Dreamtime: danza senza limiti

Dreamtime un sogno da non perdere

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"Anche quest’anno saluto con entusiasmo il ritorno di Dreamtime che ancora una volta riesce a mettere in risalto quella che è l'essenza della danza. Un’arte che esprime emozioni, che esalta l’umanità e la sensibilità di chi la pratica e di chi ne gode. Dobbiamo ripensare il nostro modo di guardare le cose, imparare a vedere oltre le barriere, quelli che venivano considerati limiti si dimostrano in realtà risorse preziose, fonte di nuove ispirazioni, di nuove prospettive da cui guardare il mondo e chi ci sta intorno.Bentornato a Dreamtime che propone fondamentali occasioni di incontro” questo è il messaggio di Roberto Bolle che ringraziamo di cuore e speriamo di avere con noi nella prossima edizione. Torna Dreamtime, festival internazionale di danza senza limiti che fa dell’incontro tra danza e disabilità la sua vocazione. La V edizione del festival è in programma il 22 settembre 2012 presso il Teatro Elfo Puccini di Milano. Non solo spettacoli e performance, ma anche workshop, mostre fotografiche e video all’insegna della grande danza e del dialogo tra diverse abilità attraverso il movimento. Grandi i nomi della danza internazionale che hanno deciso di prendere parte a quello che, prima ancora che un festival, è un’esperienza di arricchimento umano. A partire da Anna Maria Prina, già Direttrice della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala per 32 anni, madrina d’eccezione del progetto dal settembre 2011. E tanti i ballerini scaligeri che sostengono la manifestazione con la loro presenza: la prima ballerina ed étoile internazionale Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, ballerino scaligero solista, suo partner anche nella vita; l’étoile Marco Pierin che danza con la prima ballerina Gilda Gelati. Spazio anche al contemporaneo con Michela Lucenti / Balletto Civile e il giovane trio friulano Compagnia Bellanda, vincitore del premio per la migliore coreografia a CORTOINDANZA 2012, Cagliari e terzo classificato a Danz’è 2012 / Oriente Occidente - Città di Rovereto. Appuntamento di punta è però Corpo Fechado, corpo aberto della Cie M.A.D - Compagnia MixAbility Dreamtime guidata per l’occasione dalla coreografa brasiliana Carla Vendramin. Lo spettacolo, che vede in scena artisti e danzatori con diversi gradi di disabilità, è presentato in Prima Nazionale, dopo il debutto ad Avignone e la replica a Londra 2012 per l’IMAF – International migration Art Festival in occasione delle Olimpiadi. Una performance frutto di quattro giorni di residenza con anche danzatori ospiti tra cui la ballerina di formazione scaligera Beatrice Mazzola e con alcuni danzatori della compagnia milanese Fattoria Vittadini. Percorso simile anche nel lavoro La donna con Sonia Ognissanti e Claudia Bicelli, duo di artiste con diverse abilità che indagano il significato della femminilità e dell’essere donna. Non manca la formazione, con il workshop Costruire coreografie col gruppo mixability tenuto da Paola Banone e Carla Vendramin, due ore per sperimentare il dialogo tra diverse abilità attraverso il movimento. Grande evento collaterale in programma a novembre, anticipato però già in occasione della serata all’Elfo, è la mostra sul tema Danza e cibo, energia della vita con gli scatti di Franco Covi che ritraggono grandi étoile internazionali e artisti disabili in alcuni momenti della tournee europea della compagnia Cie M.A.D - Compagnia MixAbility Dreamtime. La mostra ospita anche una sezione di video-danza, di cui alcuni estratti saranno visibili nel foyer del Teatro. www.festival-dreamtime.org

Sara Prandoni